Come verificare se il proprio stipendio è adeguato

Domandarsi se il proprio salario è congruo,  è sicuramente un desiderio naturale.  Da un lato in questa domanda si manifesta l’esigenza  di capire quanto si viene considerati in azienda e dall’altro di valutare in modo oggettivo se esistono i presupposti per un  ritocco del proprio ingaggio. Generalizzando, si tratta di valutare se il proprio stipendio è adeguato rispetto a una serie di fattori chiave, come ad esempio:

  • la posizione lavorativa con le responsabilità ricoperte
  • le competenze possedute
  • le capacità
  • la seniority
  • la situazione del mercato del lavoro locale e nazionale
  • ecc…

Sulla rete sono presenti diversi siti che possono fornire un utile supporto nell’effettuare questa personalissima analisi di benchmarking…

Un esempio in questo senso è il sito quantomipagano.it  che consente di confrontare, in modo gratuito ed anonimo, le retribuzioni di tutti coloro che lavorano in Italia. Si possono effettuare confronti ponderati sulla base di:

  • area geografica di riferimento
  • settore di riferimento dell’azienda nella quale si lavora
  • dimensioni dell’azienda
  • anzianità nella posizione
  • età anagrafica
  • sesso

Il processo è molto semplice ed intuitivo . Occorre immettere i propri dati (ci vogliono circa 5 minuti), scegliendo di entrare come dirigente,quadro, impiegato/operaio o personale medico/paramedico e seguire le istruzioni fornite. Alla fine del percorso si otterranno l’indicazione dello stipendio massimo rilevato, di quello minimo, e lo stipendio medio di riferimento. Nel grafico sottostante l’esempio di un risultato ottenuto da  una simulazione effettuata:

gRAFICO RETRIBUZIONE

Sulla stessa falsariga si pone il sito  Iltuosalario.it che consente:

  • di confrontare lo stipendio  lordo  e netto con quello di altre persone che svolgono lo stesso tramite la funzione online Analisi Stipendio
  • di scoprire quali sono i settori in cui i salari sono più alti, consultando online   gli stipendi medi , divisi per macrosettori e per comparti lavorativi.

Anche su Experteer.it è possibile fruire di una velocissima utility online denominataConfronta Retribuzioni”  dove non solo è possibile effettuare il confronto del proprio stipendio con la media del benchmark di Experteer.it, ma eventualmente avere la segnalazione di offerte di lavoro affini con una retribuzione  più elevata.Con un report di 13 pagine (15 pagine per le professioni dei dirigenti), mypay.it fornisce una consulenza per analizzare la congruità della propria della retribuzione: in questo caso Il servizio è a pagamento con le seguenti tariffe vigenti ad aprile 2015: 19 euro per impiegati e operai; 49 euro per quadri; 90 euro per i dirigenti.

Recentemente anche Repubblica.it ha lanciato sul suo sito un utility per valutare la congruità della propria retribuzione. Si tratta di Jobpricing, il cui obiettivo è quello di fornire un supporto per  confrontare la propria busta paga con l’effettivo valore di mercato, oltre a calcolare il reale potere d’acquisto al netto dell’inflazione. Inserendo le informazioni richieste (job title,settore merceologico,età, titolo di studio, genere, ecc..), si ottiene un report personalizzato in cui viene indicato la retribuzione minima, media e massima per una posizione lavorativa analoga alla propria. Molto interessante anche l’utility che consente di conoscere quanto costa realmente all’azienda il proprio stipendio, tramite un calcolatore che mette confronto lo stipendio netto, lordo e il suo costo reale all’azienda.

Gli esempi riportati  possono essere un buon  inizio per chi vuole conoscere il proprio valore di mercato e verificare quanta meritocrazia è presente nel proprio ambiente di lavoro. Tuttavia rimane sempre il fatto che la retribuzione, pur essendo un aspetto molto rilevante nel valutare un posto di lavoro, non è il solo. Occorre sempre tenere conto di tutti gli altri fattori che a livello personale concorrono a giudicare un posizione lavorativa.

Per chi vuole confrontarsi su questi temi, è possibile iscriversi al gruppo  linkedin ” Lavoro & Carriere “:

Lavoro&carriere

4 thoughts on “Come verificare se il proprio stipendio è adeguato

  1. Credo che non sia facile oggi dire se si è pagati adeguatamente o meno. Chi ha il proprio lavoro ha maturato lo stipendio probabilmente in un contesto più positivo rispetto l’attuale. Chi, come me, ha perso l’occupazione e ne sta ricercando un’altra si ritrova società che tendono ad abbassare anche del 20 se non 25% gli stipendi principalmente per due motivi: a) sanno che hai bisogno di lavorare; b) le aziende devono ridurre i costi. Quindi attenzione a paragonare lo status quo con quello che le aziende propongono oggi, il paragone potrebbe essere non del tutto corretto.

  2. In Italia, capitale mondiale della raccomandazione per il posto di lavoro, non esistono piu’ regole nè ha piu’ senso cercarle. Con un sistema amicale-nepotistico e clientelare come il nostro, che interessa soprattutto le grandi Public Company ( dominate dalle cordate) come si vuol pretendere di comparare o perequare gli stipendi di soggetti che svolgono mansioni o ruoli analoghi ? Sarebbe come preoccuparsi della vernice di una automobile quando il motore è fuso o sbiellato.

    • l’italia sembra il paese dei balocchi per chi comanda , i governanti , le super aziende i manager, gli altri dirigenti loro si che prendono stipendi iper e non c’è legge che tenga gli altri cittadini che portano l’italia avanti sono tutti sottopagati , si dovrebbe cambiare la politica nel senso equo per tutti, ma non si fa perchè ancora siano sotto questto regime incompetente e egoista.

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